In Italia si è smesso da tempo di mangiare bene

23.05.2013 16:12

In Italia si è smesso da tempo di mangiare bene

  • di Stefano Bonilli
  • 19 maggio 2013 alle 10:48


 

La signora Ilaria Borletti Buitoni ha dichiarato a Panorama:

Giudico negativamente il livello degli chef italiani. In Italia si è smesso da tempo di mangiar bene. Siamo corsi dietro alle mode, ai francesi, allontanandoci dalla nostra idea di cucina”. E dice che “vado a cena solo dove ho una persona che si occupa del menu, oppure nelle trattorie umbre, che sono poco modaiole, che è meglio. Oppure ancora al ristorante dell’hotel Tosco Romagnolo, a Bagno di Romagna“.

La signora Borletti Buitoni è Sottosegretario ai Beni Culturali del governo Letta – Alfano e con questa dichiarazione aggiunge una ultueriore pietra al già enorme monumento di insipienza dei nostri politici nei confronti della Cucina Italiana.

In Italia si è smesso da tempo di mangiare bene?

Come si possa fare una dichiarazione così sciocca e superficiale da parte di un membro del governo, una dichiarazione per di più priva di basi di riscontro oggettive, è comprensibile solo se si pensa che tutti i governi, di destra o di sinistra non fa differenza, hanno sempre ignorato l’importanza che ha la nostra cucina per il turismo straniero che visita il nostro paese, l’importanza che ha la nostra cucina in Italia e nel mondo per la diffusione del made in Italy alimentare, l’importanza che ha per il Pil in tempi di grande recessione.

Crozza aveva ben rappresentato questa signora il cui unico merito si suppone sia l’avere finanziato la Lista Monti con € 700.000, come scrive Carlo Tecce su Il Fatto quotidiano : “Carla Anna Ilaria Borletti dell’Acqua, coniugata Buitoni, ha donato 710.000 euro. Tanta generosità che Monti non è riuscito a ripagare: doveva entrare nel governo come ministro, potrebbe rientrare come sottosegretario.”
E sottosegretario è diventata grazie al Manuale Cencelli, applicato alla lettera nel caso del governo Pd – Pdl e di Donna Ilaria, e lei ha esordito splendidamente sputtannando i nostri cuochi e la nostra cucina con una affermazione stupida e masochista che non tiene conto di un fatto, che mai come oggi in Italia si è mangiato bene e mai come nel 2013 la nostra cucina è stata applaudita e premiata all’estero.

Ovviamente per Anna Ilaria Borletti dell’Acqua Buitoni uno come Bottura è un cuoco che corre dietro alla mode e ai francesi, e così Scabin, Alajmo, Crippa, Cracco, Santini, Pinchiorri, Uliassi, Romito, Cuttaia, Sultano e via via elencando.